Bando alloggi edilizia residenziale sociale pubblica


COMUNE DI TREVI

L. R. 28.11. 2003 n.23 e succ. mod. ed integr., art. 30

BANDO DI CONCORSO N. 4 PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DEGLI ASPIRANTI ALL’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE (ERS) PUBBLICA

 

1)     ALLOGGI DA ASSEGNARE

  • quelli che si renderanno liberi nel periodo di vigenza della graduatoria.

 

2)     NUCLEO FAMILIARE AVENTE DIRITTO ALL’ASSEGNAZIONE

Il nucleo familiare avente diritto all’assegnazione è la famiglia come risultante dai registri dell’anagrafe comunale. I coniugi non legalmente separati, anche se residenti in abitazioni diverse, sono considerati appartenenti allo stesso nucleo familiare. Si considerano legalmente separati coloro che sono in possesso di sentenza o di provvedimento di omologa della separazione emessi in data anteriore a quella della pubblicazione del bando. Non si considera incluso nel nucleo familiare il coniuge residente all’estero anche se non legalmente separato.

Il richiedente può, al momento della domanda, dichiarare di costituire un nuovo nucleo familiare, entro trenta giorni dalla data di assegnazione dell’alloggio di ERS pubblica,  purchè il nucleo anagrafico di appartenenza possieda un ISEE non superiore a € 24.000,00.

Il nuovo nucleo familiare può essere costituito con alcuni componenti il nucleo anagrafico di appartenenza, o con altro soggetto nei casi di matrimonio o convivenza.  I requisiti di cui al successivo punto 3) sono verificati nei confronti dei componenti il nuovo nucleo familiare.

 

3)     REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE

Gli aspiranti all’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) pubblica devono essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi alla data di pubblicazione indicata in calce al presente bando, nonché alla data dell’eventuale assegnazione:

  1. cittadinanza italiana o di un paese che aderisce all’Unione Europea o di paesi che non aderiscono all’Unione Europea, purchè in regola con le vigenti norme in materia di immigrazione;
  2. residenza o attività lavorativa nella Regione da almeno ventiquattro mesi consecutivi e nel territorio di questo Comune da almeno diciotto mesi consecutivi;
  3.  assenza di precedenti assegnazioni di alloggi realizzati con contributo pubblico in proprietà immediata o futura e assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi da soggetti pubblici;
  4. non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso e abitazione su un alloggio o quota parte di esso, ovunque ubicato sul territorio nazionale, adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
  5. capacità economica del nucleo familiare valutata sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di cui alla vigente normativa, non superiore ad euro 12.000,00.

I requisiti di cui alle lettere A e B devono essere posseduti esclusivamente dal soggetto richiedente l’assegnazione dell’alloggio; i requisiti di cui alle lettere C e D devono essere posseduti da ciascun componente il nucleo familiare, compreso il richiedente; il requisito di cui alla lettera E si riferisce al dato complessivo del nucleo familiare.

Ai fini della valutazione del requisito di cui alla lettera B è considerata principale l’attività lavorativa che si svolge nel luogo ove essa si realizza in misura pari o superiore alle tre ore giornaliere.

Ai fini della valutazione del requisito di cui alla lettera D un alloggio si considera adeguato qualora sussistano una o entrambe le seguenti condizioni:

a)    consistenza dell’immobile: viene divisa per sedici la superficie abitativa, al netto dei muri perimetrali e di quelli interni. Dalla suddivisione si ottiene il numero di vani convenzionali. Le eventuali cifre dopo la virgola sono arrotondate per difetto sino a 0,5 o per eccesso al di sopra di 0,5. Il numero ottenuto è rapportato a quello dei componenti il nucleo familiare e l’alloggio si considera adeguato, qualora tale rapporto sia uguale o superiore ai seguenti parametri:

1)     1,5 vani convenzionali per un nucleo familiare di una persone;

2)     2 vani convenzionali per un nucleo familiare di due persone;

3)     2,5  vani convenzionali per un nucleo familiare di tre persone;

4)     3 vani convenzionali per un nucleo familiare di quattro persone;

5)     3,5 vani convenzionali per un nucleo familiare di cinque persone ed oltre.

b)    reddito da fabbricati: Il nucleo familiare non deve avere un reddito da fabbricati annuo complessivo, dichiarato ai fini fiscali, superiore a euro 200,00.

      E’ in ogni caso adeguato un alloggio accatastato alle categorie A/1, A/8, A/9.

      Non possiede il requisito il nucleo familiare proprietario di più alloggi, o quote parti di essi, anche se tutti inadeguati, sia sotto il profilo della consistenza degli immobili che del reddito da fabbricati. 

 

4)     PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda per partecipare al bando di concorso deve essere presentata compilando il modello appositamente predisposto, in distribuzione gratuita presso gli Uffici del Comune.

Il richiedente deve dichiarare il possesso dei requisiti previsti, nonché l’eventuale sussistenza delle condizioni che danno diritto a punteggio. La domanda, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente, deve essere spedita mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con allegata copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità, ovvero presentata direttamente a questo Comune e sottoscritta alla presenza dell’incaricato al ricevimento della stessa.

Il modello di domanda è corredato da apposito allegato con tutte le informazioni e le istruzioni per una corretta compilazione.

L’Ufficio del Comune è a disposizione per coadiuvare il richiedente nella compilazione della domanda.

La domanda dovrà pervenire a questo Comune entro il  31 ottobre 2014; per le domande spedite a mezzo raccomandata A.R. farà fede il timbro postale di invio.

 

5)     FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA

Il competente ufficio comunale provvede all’istruttoria delle domande, attribuendo i relativi punteggi, sulla base delle condizioni soggettive ed oggettive previste dal Regolamento regionale n. 1 del 4.2.2014 e di quelle aggiuntive previste da questo Comune con proprio Regolamento  del 28/04/2014, autocertificate dai partecipanti.

Il Regolamento comunale disciplina, altresì, l’iter procedurale per pervenire alla formazione della graduatoria, ivi compresi i tempi e le modalità di pubblicizzazione.

In ogni caso la graduatoria definitiva sarà approvata entro il termine massimo di novanta giorni dalla data di scadenza del presente bando e rimarrà in vigore per due anni dalla data della sua approvazione.

 

6)     ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI

Le modalità e le procedure per la scelta dell’alloggio da parte del nucleo familiare assegnatario, la relativa consegna, l’eventuale rinuncia e i termini per l’occupazione sono stabilite nel Regolamento comunale.

 

7)     CANONE DI LOCAZIONE

Il canone di locazione dovuto dagli assegnatari, commisurato al valore degli immobili e alla capacità economica dei nuclei familiari, è determinato sulla base delle modalità stabilite dall’art. 44 della legge regionale 28.11.2003 n. 23 e succ. mod ed integr.

Per quanto non citato nel presente bando vale quanto previsto dal Titolo IV della legge regionale 28.11.2003 n.23 e succ mod. ed integr.,  dal Regolamento regionale n. 1 del 4.2.2014 e da quello comunale, emanati ai sensi della stessa.

 

Trevi, 1 settembre 2014

Il Sindaco

Bernardino Sperandio

 

 Bando alloggi edilizia residenziale sociale pubblica

 

 Bando alloggi edilizia residenziale sociale pubblica_Domanda

 

 Bando alloggi edilizia residenziale sociale pubblica_Allegato alla domanda