Trevi benessere e le Giornate Europee del Patrimonio al Museo di Trevi


Visite guidate e intrattenimenti per bambini sabato 21 e domenica 22 settembre

Weekend dedicato al Patrimonio artistico. Sabato 21 e domenica 22 settembre tornano, nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Italia, le Giornate Europee del Patrimonio con tema “Un due tre... Arte! - Cultura e intrattenimento”. L’Iniziativa si inserisce nell’evento Trevi benessere. Le Giornate Europee del Patrimonio sono state lanciate nel 1985 e organizzate dal 1999 dalla Commissione europea e dal Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di celebrare e condividere la storia, la cultura e i luoghi dell’immenso patrimonio culturale europeo.
Il Complesso Museale di san Francesco di Trevi in questa particolare occorrenza organizza visite guidate con lo scopo di presentare il nuovo allestimento della Pinacoteca e della sezione archeologica.
Ci saranno degli incontri con i bambini dai 5 ai 12 anni: un’occasione importante per far avvicinare  le nuove generazioni  alla conoscenza dei musei del territorio tramite modalità di approccio adeguate alla loro età.
Sabato 21 settembre alle ore 16.00 e domenica 22 settembre ore 11.00 visita guidata al nuovo allestimento del museo, per scoprire le storie e i protagonisti delle opere presenti nel rinnovato percorso espositivo. Nel pomeriggio di domenica 22 settembre, ore 15.30, Art Detective: visita interattiva per bambini dai 5 ai12 anni.
Le varie iniziative sono gratuite e con prenotazione obbligatoria. Numero massimo di partecipanti 20 persone: Sistema Museo, Info 0742381628| trevi@sistemamuseo.it
Nel 2018 il museo ha ritrovato una nuova facies, aggiornata secondo i recenti modelli espositivi museali, curando soprattutto la parte didascalica-didattica delle opere presenti.
Degna di nota è la sezione archeologica che documenta la storia del territorio dall’epoca preromana fino al basso medioevo con la presentazione di oggetti ceramici del “Butto” di Palazzo Lucarini. I nuovi studi sul Trecento scaturiti dalla mostra internazionale dal titolo Capolavori del Trecento hanno favorito una nuova lettura dei dipinti su tavola e ad affresco: dal Maestro di Fossa al Maestro del Crocifisso di Trevi, due straordinarie personalità del sec. XIV in Umbria. L’emersione dai depositi comunali di un gruppo di tele ascrivibili per fattura al XVII secolo ha favorito la creazione di una sala dedicata al Seicento.