Con il "Progetto Umbria diffusione dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE)", in attuazione dal 2011 ad oggi, la Regione Umbria ha potenziato il contrasto alle morti per arresto cardio-circolatorio, rafforzando la dotazione dei defibrillatori delle Aziende Sanitarie Regionali e rendendo possibile la mappatura e il collegamento di tutti i defibrillatori disposti sul territorio con la Centrale Operativa 118.
Una defibrillazione immediata, tramite una scarica elettrica (associata ad una corretta esecuzione di manovre di rianimazione cardio-polmonare) sulla persona colpita da arresto cardio-circolatorio, risulta infatti, ad oggi, il principale strumento salvavita in attesa del soccorso del Servizio 118: tutto ciò concorre a costituire la cosiddetta "Catena della Sopravvivenza".
Nel territorio del Comune di Trevi, grazie alla sensibilità di cittadini e istituzioni, sono stati istallati due defibrillatori: uno a Trevi centro storico e uno a Borgo Trevi.
Nella "Catena della Sopravvivenza" la Centrale Operativa Unica regionale del 118, con sede presso l'Azienda Ospedaliera di Perugia, ne rappresenta la cabina di regia ed invita tutti i possessori di defibrillatori (Enti pubblici, Associazioni e Privati cittadini) ad iscriverli nel Registro regionale on-line dei defibrillatori, disposto sul proprio sito istituzionale all'indirizzo: http://www.118perugia.it.
Deliberazione di Giunta regionale n. 1140 del 10-10-2011
Deliberazione di Giunta regionale n. 1720 del 22-12-2014
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