Il Museo di San Francesco di Trevi è il più visitato tra i musei locali umbri.


Il Museo di San Francesco di Trevi è il più visitato tra i musei locali umbri.

 In questi ultimi anni c’è stato un incremento del 50%

Il 2017 sarà ricco di avvenimenti culturali e musicali

 

Dopo il Museo di Montefalco, il Complesso museale di san Francesco di Trevi è il più visitato dei musei locali umbri.  Nel 2016 si è registrato un incremento del 21% rispetto al 2015. In cifre: nel 2015 il museo ha accolto 7.610 visitatori, mentre nel 2016, 9.204: 60% italiani, provenienti soprattutto dalle regioni Marche, Lazio, Campania e Lombardia e il 40% stranieri, tra francesi, belgi, inglesi e tedeschi.

L’afflusso dei visitatori purtroppo si è arrestato in seguito agli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.

In questi ultimi anni, i visitatori nel museo di Trevi sono costantemente aumentati grazie agli investimenti sulla comunicazione e alle numerose attività culturali: sistemi digitali, didattica museale, trekking urbano, Libri al museo, i Venerdì della storia trevana e altri appuntamenti, dai convegni ai concerti alle mostre, di ampio respiro nazionale. Da non dimenticare le visite riservate ai cittadini di Trevi per essere loro un veicolo promozionale della loro città.

Il nuovo anno promette bene: nei primi 15 giorni di gennaio, dal venerdì alla domenica, hanno visitato il Complesso Museale più di 200 persone.

Per i primi mesi del nuovo anno, sarà allestita la mostra su Antonio Valenti, continueranno I Venerdì della storia trevana e torneranno a fine aprile Libri al Museo. Ricco sarà anche il programma musicale.

“Sono soddisfatto – spiega il sindaco Bernardino Sperandio – che la raccolta museale sia sempre di più apprezzata dai visitatori. Purtroppo l’effetto terremoto ha influito molto sul calo delle presenze, ma stiamo lavorando per invertire la tendenza. Nonostante questo il complesso museale di Trevi, in questi 3 anni, ha registrato un aumento del 50% del numero dei visitatori. La conclusione dei lavori nell’ex convento francescano e il nuovo allestimento museale, con l’esposizione di altre opere restaurate, daranno certamente un piacere maggiore ai visitatori rispetto al passato”.