In nome della legalità: a Trevi arriva l'albero di Falcone!


Le scuole creano un bosco diffuso per dire no alla mafia ed educare alla legalità ambientale.



 
L'iniziativa "Un albero per il futuro", promossa dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità per avvicinare concretamente i giovani alle tematiche ambientali, conoscere i tesori naturali e contrastare il riscaldamento globale.
Il progetto prevede la distribuzione gratuita nelle scuole di tutto il territorio italiano di piante forestali autoctone che gli studenti pianteranno per contribuire con un piccolo gesto ad attivare una rivoluzione verde che coinvolga tutti i cittadini nel prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo.
Tra le specie vegetali consegnate c’è anche un albero divenuto simbolo della resistenza civile alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone.
Alcune gemme del ficus collocato a Palermo davanti alla casa del giudice assassinato dalla mafia sono, infatti, state prelevate e duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale, riuscendo così a riprodurre l’albero per generare piccole piante di Falcone da donare alle scuole che ne fanno richiesta.
 
Ringrazio l'Istituto Comprensivo T. Valenti- spiega il vicesindaco e assessore all'ambiente Dalila Stemperini- per aver aderito al progetto.
La presenza dell'albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell'impegno sociale contro le mafie ma anche all'importanza della salvaguardia ambientale.
L'obiettivo- conclude- è creare cittadini consapevoli, che sappiano riconoscere i valori della legalità, del rispetto delle regole e dell'ambiente.
 
La cerimonia si è svolta presso la Biblioteca comunale di Trevi, alla presenza del vicesindaco Dalila Stemperini, una delegazione dei Carabinieri Biodiversità, la Dirigente Scolastica Simona Perugini, i professori e gli alunni delle classi seconde medie.