Quale dei due millenari ulivi di Giano dell'Umbria e di Trevi è il più vecchio? Quello dedicato a Sant’Emiliano patrono di Trevi o l’altro dedicato a San Felice di Giano dell'Umbria?
Un quesito assolutamente da risolvere perché i due comuni interessati, appunto Trevi e Giano dell’Umbria, si contendono da tempo l'illustre primato.
Per risolvere l’annoso problema i due enti locali sono "ricorsi a giudizio."
La "diatriba" diventa così oggetto di una originale iniziativa messa in scena in occasione dell'ottobre trevano che si terrà sabato 24 p.v. alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Trevi.
Sarà il giudice Fausto Cardella a dare il responso finale dopo ampio dibattito che si preannuncia ricco di colpi di scena.
Già da tempo gli avvocati di parte stanno studiando le carte , i documenti storici , le relazioni scientifiche per dibattere il problema.
Il Comune di Trevi sarà assistito dalla coppia di legali Domenico Benedetti Valentini e Valentino Brizi, mentre in difesa del Comune di Giano dell’Umbria scenderanno in campo gli avvocati Giovanni Picuti e Donatella Tesei.
In attesa dell'ardua sentenza, la cittadinanza è invitata a partecipare.

