Parkin’son - Stagione di prosa


Cosa raccontano due corpi essendo, allo stesso tempo, l’uno l’idea del futuro e l’altro quella del passato? In “Parkin’son” gli interpreti sono un terapista di 62 anni, senza una formazione in danza e un coreografo di 31 anni: due generazioni a confronto, un padre e suo figlio per raccontarsi attraverso il corpo.
Padre e figlio D’Anna, come se uscissero da una delle storie di “Vite di uomini non illustri” di Giuseppe Pontiggia, esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia. Il Curriculum Vitae degli interpreti s’interseca al movimento creando una partitura che si muove tra teatro e astratto dove la malattia marca limiti da oltrepassare.
Il progetto nasce dal desiderio di usare “il limite” come fonte di possibilità e di raccontare le due storie con la scansione cronologica delle vite illustri, puntando all’esaltazione di momenti e fatti che, a un occhio esterno, potrebbero non sembrare degni di nota ma che rendono l’esistenza memorabile.
Parkin'son è al tempo stesso un diario e un manifesto, un' "esorcizzazione" del futuro dove le percezioni di passato, presente e futuro si mescolano attraverso nozioni personali e scientifiche.
"Uno dei miei primi ricordi da bambino è mio padre che guida in auto e canta “Il mondo”…"
Progetto vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011
Biglietti    
Intero € 12 / Ridotto € 9 (sotto 26 e sopra 60 anni, soci Coop Centroitalia su presentazione della tessera)
Spettacolo Laboratorio Teatrale € 7
La biglietteria è aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18. Tel. 0742 381768        
  
Prenotazioni telefoniche spettacoli 
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 10-16)
Teatro Clitunno tel. 0742 381768 (solo i giorni di spettacolo dalle ore 18)