Premio Nazionale del paesaggio edizione 2018-2019


 

 

 

PREMIO NAZIONALE DEL PAESAGGIO EDIZIONE 2018-2019

PREMIAZIONE AL MIBACT. ROMA IN DATA 14.03.2019

 

Trevi, candida il proprio territorio ed il progetto riceve l’encomio dal Mibact per essere un’esperienza significativa sul territorio nazionale per le azioni svolte a favore dei valori del paesaggio.

 

“Il progetto denominato “Il paesaggio olivato e la biodiversità a Trevi” è stato ritenuto di particolare interesse per le azioni attivate per la tutela del paesaggio, accompagnate da interventi promozionali e divulgativi per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della tutela ambientale”.

 

Il Sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio: “Si esprime grande soddisfazione per il conseguimento dell’encomio, che viene condiviso con gli uffici dell’ente che hanno lavorato al progetto. Il riconoscimento del Ministero è un punto di partenza importante, che conferma il grande impegno profuso nella protezione dell’ambiente e del paesaggio e ci proietta verso mete ambiziose quali la candidatura UNESCO della Fascia Olivata Assisi-Spoleto”.

 


 

Il Comune di Trevi, nell’ambito della selezione indetta dal Mibact per individuare il paesaggio italiano da candidare al “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, istituito con
cadenza biennale dallo stesso Consiglio, come previsto dall’art.11 della Convenzione Europea del
Paesaggio, partecipa oggi, giovedì 14 marzo 2019, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2019,  alla cerimonia di premiazione che si terrà a Roma di consegna del Premio medesimo.

 

Il Comune di Trevi, partecipando alla selezione, ha candidato il proprio territorio, la cui strategia di sviluppo e valorizzazione, secondo l’approccio bottom-up, si basa sulle caratteristiche peculiari che contraddistinguono l’area, ne individua le linee fondamentali nelle potenzialità e nei fabbisogni locali, interpretandoli nell’ottica della loro sostenibilità ambientale.

 

Per ragioni naturalistiche, storiche, culturali e architettoniche, Trevi è la rappresentazione, a cielo aperto, di un territorio che incarna i valori dello sviluppo sostenibile, della tutela della biodiversità e del paesaggio, in particolare olivato.

 

Vari sono gli elementi richiamati nella candidatura e tutti quanti, come pezzi di un puzzle, danno vita ad un paesaggio unico, uniti dalla comune logica di protezione e conservazione dell’ambiente e del paesaggio, per il benessere di coloro che, a vario titolo, lo vivono (cittadini residenti o visitatori, conduttori di attività economiche).

 

In un’ottica circolare espansiva, la coltivazione della pianta di olivo è l’elemento che caratterizza l’intero territorio comunale e su di esso è stata impostata la sua valorizzazione:

  • riqualificazione del giardino interno di Villa Fabri, divenuto il trait d’union tra la campagna olivetata circostante e il centro medievale murato. Il giardino botanico evoca il rapporto con il paesaggio agrario degli oliveti e l’elemento generatore dell’architettura del progetto è il ramo di ulivo; 

  • - iscrizione del territorio "Fascia Olivata Assisi-Spoleto", di cui il territorio trevano è parte centrale, nel Registro nazionale dei paesaggi rurali e storici del Mipaaf e suo riconoscimento quale Sistema Agricolo di importanza mondiale (sito GIAHS) da parte della FAO;

  • - attuazione in corso del progetto "TRAME NATURALI" finanziato PSR 14-20, per la realizzazione di Aree e connessioni verdi funzionali alla riqualificazione del paesaggio Trevano.

 

La candidatura del Comune di Trevi è stata valutata quale esperienza significativa sul territorio nazionale e pertanto è risultata meritevole tra le 14 che riceveranno oggi dal Ministero dei Beni culturali un encomio per le azioni svolte a favore dei valori del paesaggio.

 

“Il progetto denominato “Il paesaggio olivato e la biodiversità a Trevi” è stato ritenuto di particolare interesse per le azioni attivate per la tutela del paesaggio, accompagnate da interventi promozionali e divulgativi per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della tutela ambientale”.

 

La cerimonia rappresenta un importante riconoscimento che il MIBAC assegna con cadenza biennale agli attuatori di buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali in coordinamento con le procedure previste per il Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa, giunto quest'anno alla sua VI edizione.