In questi giorni i consigli comunali hanno approvato il piano delle tariffe fra cui quella della TARI. Nella generalità dei casi, in ambito VUS, la tariffa dei rifiuti è aumentata del 4,4 per cento a causa dell’adeguamento ARERA. Come noto siamo difronte a un aumento costante del costo dello smaltimento dei rifiuti nei prossimi anni che arriverà a sfiorare il 18%.
Anche se le tariffe in ambito VUS sono ancora minori rispetto ad altre realtà, è certo che la TARI incide pesantemente sulle tasche dei cittadini. Per scongiurare ulteriori altri aumenti nei prossimi anni è necessario dare immediato inizio alla realizzazione del TMB ( Trattamento Meccanico Biologico ) in località Casone, per trattare l’indifferenziato al fine di trasformarlo
in sovvallo secco da destinare alle discariche. Il progetto è pronto e approvato, non senza difficoltà dal sapore politico, ma si indugia a partire con la realizzazione dell’opera. Ci sono resistenze che di fatto ne ostacolano l’esecuzione.
Oggi è quanto mai necessario unire le debolezze politiche di questo territorio, purtroppo sempre più ai margini delle scelte e delle azioni regionali, per arrestare il progetto di “strangolamento” sistematico della VUS da parte di chi tende a realizzare due grandi poli privati per la gestione regionale dei rifiuti. Forze economiche interessate a gestire il pacchetto dei rifiuti in Umbria.
L’esperienza della VUS, società completamente pubblica non è più ritenuta virtuosa, è ingombrante perché non risponde alle logiche del mercato.
Se il TMB non sarà realizzato il sistema della raccolta dei rifiuti entrerà in crisi già dai primi mesi del prossimo anno. Per portare a discarica i rifiuti questi dovranno essere trattati negli impianti di Perugia o Terni con costi altissimi a carico dell’utente.
Inoltre essendo la capacità ricettiva della discarica di sant’Orsola finita e quella di Belladanza a breve sarà preclusa, dovremo conferire i rifiuti a Orvieto, a costi proibitivi con ulteriore aumento delle bollette. Un sistema economicamente insostenibile per i cittadini.
Occorrono scelte coraggiose, veloci, immediate, i tempi delle incertezze, del vediamo, del rimandiamo alla prossima riunione sono finiti. E’ tempo di agire. Ci vuole un atto di coraggio diamo subito inizio alla costruzione del TMB . Vietato dormire
Bernardino Sperandio
Sindaco di Trevi
