Trevi - Più sicurezza nel territorio, campagne di prevenzione, controlli programmati,migliore coordinamento con le altre Forze dell'Ordine,messa in rete ed ammodernamento delle dotazioni strumentali e tecnologiche.
Sono gli obiettivi del Corpo unico di polizia locale dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino”, un percorso di aggregazione di funzioni iniziato nel 2013 che oggi, con l’ingresso di Trevi e Bevagna, entra a pieno regime.
Il progetto è stato illustrato ieri (martedì 23 giugno) presso la sala consiliare del Comune di Trevi dal Presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni Andrea Pensi insieme al comandante del Corpo Unico Massimo Brauzi, con loro il Sindaco di Trevi Bernardino Sperandio e il Presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti e altri Sindaci dei comuni limitrofi.
Il Comune di Trevi, entrando in convenzione, potrà migliorare notevolmente la qualità del servizio sinora erogato, centralizzando la funzione di comando, mantenendo il proprio presidio in piazza Mazzini (con la presenza di due operatori la mattina e di un operatore il pomeriggio, nonché nella giornata del sabato la presenza di un operatore mattina e pomeriggio, ferma restando l’apertura al pubblico del Presidio per 3 ore al giorno) e beneficiando di un numero maggiore di agenti rispetto a quelli attualmente in servizio (oggi sono solo tre di cui due a part-time, poiché due sono in aspettativa retribuita).
Le risorse umane verranno distribuite sul territorio e lavoreranno in un’ottica funzionale, in base alle necessità dei vari territori garantendo una equa presenza su tutto l'ambito territoriale d'azione, in funzione delle esigenze pianificate di volta in volta.
Inoltre vi sarà l'utilizzo congiunto dei vari mezzi, mobili e di telecomunicazione, il che permetterà una maggiore capacità operativa, senza contare che il corpo di Polizia Locale potrà lavorare in maniera ancora più puntuale con l'Arma dei Carabinieri che ha potenziato la locale stazione fino ad avere una dotazione di sette agenti, con la Polizia di Stato, con la Guardia Forestale e con la Polizia Provinciale che metterà a disposizione dell’Unione dei comuni ben otto agenti per la vigilanza ambientale e urbanistica.
"Emerge, è stato detto nei vari interventi degli amministratori presenti, un quadro complessivo di accresciuti strumenti di controllo del territorio in grado di rispondere alla continua richiesta di sicurezza che ci viene dai cittadini, ai quali forniamo soluzioni concrete."
