Avviso pubblico "Emporio della solidarietà 2015" - Riapertura termini


LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FOLIGNO in considerazione della difficile situazione economica che, da tempo, sta interessando il Paese, ha sostenuto e finanziato, nel 2012, il progetto dell’Emporio solidale, tutt’ora in corso e che ha visto la collaborazione del Comune di Foligno e della Caritas Diocesana di Foligno. L’iniziativa si è proposta di attuare azioni di sostegno in campo sociale a favore di nuclei familiari in difficoltà economica residenti nel Comune di Foligno. In considerazione della crescente richiesta di aiuto proveniente dai Comuni limitrofi, la Fondazione, raccogliendo la disponibilità della Caritas di Foligno, ha deliberato di finanziare il progetto di ampliamento del servizio dell’Emporio solidale alle domande provenienti dai Comuni di Bevagna, Cannara, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Spello, Trevi e Valtopina. Tale servizio sarà rivolto ai cittadini e alle famiglie residenti nei Comuni sopra citati, individuati attraverso la valutazione della composizione del nucleo familiare e del livello reddituale e che si trovano in situazione di grave disagio socio-economico, assicurando:

-   equità degli interventi;

-   efficacia delle misure;

-   parità di accesso;

-   certezza dell’orientamento e della presa in carico.

 

1.        FINALITA’ DEL CONTRIBUTO

L’Emporio Solidale intende offrire una concreta possibilità alla persona e al nucleo familiare di appartenenza per il superamento di una situazione momentanea di disagio economico, consentendo di essere soggetti attivi invece che assumere un atteggiamento di passività di fronte alle difficoltà, attraverso l’accompagnamento sociale, economico e psicologico di una apposita equipe. L’Emporio è uno “spazio” alimentare dove si possono ritirare generi alimentari di prima necessità. Per attivare ciò verrà emessa una “carta di solidarietà” nominativa e contenente un ammontare di punti che verranno scalati al momento dell’acquisto. La durata della card è di un massimo di sei mesi e l’ammontare dei punti è di un massimo di 140 ogni mese a seconda della composizione familiare e del proprio reddito.

 

2.        REQUISITI DI ACCESSO

Possono accedere i nuclei familiari in stato di disagio economico. Può fare domanda un solo componente del nucleo familiare. Ai fini dell’ammissibilità di cui al presente Avviso, il nucleo familiare deve:

  1. essere residente nel Comune di TREVI;
  2. avere lo stato anagrafico ricompreso tra:

a)     famiglia senza figli;

b)     famiglia con un figlio;

c)     famiglia con 2 figli;

d)     famiglia con 3 figli e oltre;

e)     famiglia con padre o madre con figlio/i;

f)      famiglia unipersonale;

  1. avere un ISEE del nucleo familiare pari a un massimo di euro 3.050,00;
  2. avere un alloggio abitativo in forma di affitto, o di comodato d’uso, o di proprietà;
  3. presenza di uno o più componenti del nucleo familiare nella condizione di totale o parziale disoccupazione riconducibile all’attuale crisi economica.

 

3.        DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La domanda redatta su apposito modulo dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

a)     autocertificazione che attesti la composizione del nucleo familiare;

b)     attestazione ISEE del nucleo familiare certificato in data non antecedente a un semestre dalla data di pubblicazione del presente Avviso;

c)     documentazione attestante la disponibilità dell’alloggio abitativo del nucleo familiare (es. copia contratto di affitto, visura catastale); 

d)     certificazioni di soggetti con disabilità a carico del nucleo familiare;

e)     C2 storico dei componenti il nucleo familiare, esclusi i minori, gli studenti e i pensionati;

f)      fotocopia di un documento d’identità valido del richiedente.

La domanda dovrà essere firmata in originale dal richiedente, a pena di esclusione.

 

4.        PROCEDURE

La valutazione delle domande pervenute e l’individuazione dei soggetti beneficiari sarà effettuata da una specifica Commissione costituita da personale dei Servizi sociali del Comune di TREVI e da personale del Centro di ascolto della Caritas parrocchiale di TREVI.

La Commissione terrà conto di una serie di criteri, quali:

-   stato di famiglia,

-   reddito familiare,

-   presenza di figli minori a carico, di soggetti portatori di handicap, 

-   situazione di totale o parziale disoccupazione di uno o più componenti del nucleo familiare riconducibile all’attuale crisi economica,

-   situazione abitativa.

La Commissione si riserva di verificare la reale situazione economica attraverso gli appositi canali informativi, di verificare l’esattezza dei dati forniti nella domanda e di accertare l’esistenza di tutti i requisiti di accesso, pena l’esclusione della domanda. La Commissione si riserva la discrezionalità di valutare ogni singola domanda in base all’effettiva situazione sociale ed economica del nucleo familiare per favorire l’effettivo superamento della momentanea condizione di disagio economico. Le domande saranno soddisfatte fino ad esaurimento della disponibilità massima dello stanziamento.

 

5.        PRESENTAZIONE  E TERMINI DELLE DOMANDE

La domanda redatta in carta semplice, in norma di dichiarazione sostitutiva di certificazione atto/di notorietà artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, nell’apposito modulo e corredata da tutta la relativa documentazione, dovrà essere indirizzata al Comune di TREVI, Ufficio Servizi Sociali sito in Piazza Mazzini entro il termine del 10/08/2015 alle ore 13.00. Il modulo è disponibile in formato elettronico o cartaceo.

In formato elettronico è scaricabile dal seguente indirizzo:

www.comune.trevi.pg.it 

In formato cartaceo è reperibile presso: Comune di TREVI, Sportello del Cittadino sito in Piazza Mazzini;

Le domande dovranno essere consegnate a mano presso Comune di TREVI, Sportello del Cittadino, piazza Mazzini;

 

6.        CONTROLLI

Nella fase di valutazione delle domande e in qualsiasi momento la Commissione preposta può espletare accertamenti volti a verificare l'esistenza e il perpetrarsi delle condizioni soggettive ed oggettive dichiarate. Qualora da eventuali controlli formali emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva, il richiedente decadrà dal beneficio sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 del D.P.R. n° 445/2000). Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi nei casi previsti dalla legge, sono segnalati all’Autorità competente in quanto punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 del D.P.R. n° 445/2000). Eventuali controlli sostanziali potranno essere richiesti al comando locale della Guardia di Finanza ai sensi del D.Lgs 109/98 e sue modificazioni e integrazioni.

 

7.        INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del D. Lgs. N. 196/2003 i dati personali raccolti con le domande presentate ai sensi del presente avviso saranno trattati con gli strumenti informatici ed utilizzati nell’ambito del procedimento per l’erogazione dell’intervento e secondo quanto previsto dalla normativa. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza. L’utilizzo dei dati richiesti ha come finalità quella connessa alla gestione della procedura per l’erogazione dell’intervento ai sensi del presente avviso pubblico e pertanto il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio.

 
IL NUOVO TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E' LUNEDI' 10 AGOSTO 2015 ORE 13.00

 

 

TREVI, lì 15/05/2015                                                                                                             

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIALI

Rediano Busciantella Ricci

 

 

 Avviso Pubblico Emporio della Solidarietà 2015

 

 Modulo domanda Emporio della Solidarietà 2015