La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze.
Poiché i virus dell’influenza cambiano spesso, la vaccinazione va ripetuta ogni anno.
In inverno, però, circolano anche altri virus che provocano febbre e raffreddore, spesso scambiati per influenza. Contro questi virus il vaccino non è efficace, perché protegge solo da quelli influenzali.
Sulla base dei ceppi virali circolanti e sull'andamento delle sindromi similinfluenzali (ILI) nel mondo, il Global Influenza Surveillance Network dell'OMS, in collaborazione con i National Influenza Centres (NIC) aggiorna ogni anno la composizione del vaccino antinfluenzale.
Per la stagione 2017-2018 la composizione vaccinale è la seguente:
- A/Michigan/45/2015 (H1N1) - nuova variante
- A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2) - presente anche nel vaccino 2016/2017
- B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria) - presente anche nel vaccino 2016/2017.
La vaccinazione antinfluenzale è offerta in modo gratuito alle persone che rientrano nelle categorie a rischio.
Il vaccino antinfluenzale è comunque indicato per tutti i soggetti che desiderino evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, sentito il parere del proprio medico.
A seconda dei casi, ci si può vaccinare:
- presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta
- presso strutture sanitarie o ambulatori vaccinali e di prevenzione.
- in alcuni casi presso la sede di lavoro dal medico del lavoro.
Il vaccino viene somministrato con un'iniezione intramuscolo, nella parte superiore del braccio (muscolo deltoide) negli adulti e nel muscolo antero-laterale della coscia nei bambini.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al proprio medico o alla Asl di appartenenza.
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http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=3115