Fiume Clitunno


STATO AMBIENTALE: IL FIUME CLITUNNO

(da "Dichiarazione Ambientale EMAS ed. 2008")

 

Nel territorio comunale il fiume Clitunno è il corso d'acqua di maggior rilievo e non soltanto dal punto di vista ideologico, ma anche ambientale e storico.
La qualità delle acque del fiume Clitunno è monitorata costantemente mediante una stazione di rilevamento ARPA situata in località Casco dell'Acqua.
Periodicamente, inoltre, vengono effettuate da ARPA analisi chimiche e batteriologiche su campioni istantanei di acqua superficiale prelevati in diversi punti lungo il fiume Clitunno.
I dati rilevati alla stazione di monitoraggio ARPA a Casco dell'Acqua evidenziano quanto riportato nella seguente tabella.

 

Tabella 4.1.2.1 - Stato di qualità ambientale del fiume Clitunno

Stazione Casco dell'Acqua - Dati ARPA Umbria

ANNO

PUNTO DI PRELIEVO

75° Perc

75° Perc

75° Perc

75° Perc

75° Perc

75° Perc

75° Perc

Somma

L.I.M.

I.B.E.

S.E.C.A.

S.A.C.A.

OD%

BOD5

COD

NH4

NO3

P-tot

E.Coli

2005

Casco
dell'Acqua

8,93

1,85

7,85

0,09

1,23

0,33

1500

 

 

2

buono

Punteggio
Macrodescrittori

80

80

40

40

40

10

20

310

Livello 2

8

2006

Casco
dell'Acqua

12,66

1,03

5,43

0,07

1,30

0,30

1.190

 

 

3

sufficiente

Punteggio
Macrodescrittori

40

80

40

40

40

20

20

280

Livello 2

7

2007

Casco
dell'Acqua

13,14

1,40

5,33

0,07

1,10

0,06

997,5

 

 

 

3

sufficiente

Punteggio
Macrodescrittori

40

80

40

40

40

80

40

360

Livello 2

7

 

L'elaborazione dei dati è su base annuale. I dati relativi al 2008 saranno disponibili entro Febbraio 2009.

Nel corso degli anni, soprattutto dal versante di Campello sul Clitunno, si sono verificati episodi di immissione nel fiume di materiali inquinanti che hanno prodotto morie di pesci e depositi melmosi, tanto che il 16 giugno 2006 le istituzioni competenti hanno sottoscritto un primo protocollo d'intesa per coordinare gli interventi a salvaguardia e valorizzazione del fiume.

Il 25 novembre 2006 si è verificata una situazione di emergenza a seguito di un incendio presso la ditta Umbria Olii presso Campello sul Clitunno, che ha causato uno sversamento di olio alimentare in fognatura e, conseguentemente, nel fiume Clitunno. Tra gli interventi approntati nella fase dell'emergenza si è provveduto alla bonifica del fiume mediante aspirazione dell'olio sversato. Le analisi di tipo chimico-fisico effettuate all'epoca da ARPA in diversi tratti del fiume non hanno evidenziato contaminazioni significative attribuibili alle conseguenze dell'incidente.

Nel dicembre 2007 l'ARPA Umbria ha diffuso una relazione relativa alla "Valutazione dello stato di qualità ambientale e del reticolo idrografico del fiume Clitunno" che delinea le criticità circa lo stato del fiume. Se ne riportano qui alcuni stralci:

"I risultati ottenuti nei diversi ambiti di studio concorrono in modo complementare a definire il quadro ambientale complessivo del reticolo fluviale indagato:

• I test di tossicità acuta effettuati con batteri bioluminescenti sull'acqua interstiziale del sedimento hanno evidenziato che il 60 % dei campioni analizzati sul fiume Clitunno è tossico.
• Le analisi chimiche effettuate sui sedimenti mostrano una situazione non critica, ...
• L'incremento nella concentrazione di alcuni metalli pesanti (cadmio, piombo, rame e zinco) è verosimilmente riconducibile alle zone ove sono stati rilevati il maggior numero di scarichi. In tutto il reticolo esaminato sono stati rilevati 124 scarichi di varia natura, dei quali 86 nell'asta principale del fiume Clitunno.
• L'analisi della composizione specifica delle popolazioni ittiche presso la stazione di Pigge presenta, rispetto ai campionamenti effettuati nel 2005, un netto peggioramento nella composizione della comunità, con evidente riduzione della diversità in specie. Nella stazione di Casco dell'Acqua al contrario, non è possibile evidenziare un peggioramento nello stato delle popolazioni ittiche rispetto al passato dal momento che la comunità risulta quantitativamente insufficiente rispetto alle potenzialità. Tale situazione è riconducibile al generale degrado della qualità ambientale del tratto indagato più che alle conseguenze dirette dei vari incidenti verificatisi.
• L'analisi dei parametri eco-morfologici rilevati attraverso l'applicazione dell'Indice di Funzionalità Fluviale evidenzia come il fiume Clitunno scorra in un ambiente fortemente antropizzato ...
Il quadro ambientale complessivo del fiume Clitunno e dei suoi affluenti, deducibile dalle conclusioni sopra esposte, mostra una situazione piuttosto eterogenea e complessa.
Lo sviluppo urbano ed agricolo che ha interessato il settore centrale della Valle Umbra ha inciso pesantemente sulla qualità del corso d'acqua...
Anche dal punto di vista agricolo, la presenza di campi lavorati che si spingono immediatamente a ridosso delle rive, altera profondamente la struttura e composizione delle fitocenosi legate all'ambiente acquatico.

Occorre sottolineare la necessità immediata di rimuovere o ridimensionare pesantemente questi fattori di degrado, che porteranno, in assenza di interventi mirati, ad un costante peggioramento dello stato ambientale."
Tutti i documenti dell'indagine condotta da ARPA Umbria sono consultabili al seguente indirizzo web: http://www.arpa.umbria.it/canale.asp?id=1247

 

Il 7 ottobre 2008 la complessa problematica della tutela e valorizzazione del fiume ha trovato un punto di sintesi importante, in quanto è stato sottoscritto un secondo e più significativo protocollo d'intesa fra la regione Umbria, la provincia di Perugia, i comuni di Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Bevagna, l'ATO Umbria 3, l'ARPA Umbria ed il Consorzio per la Bonificazione umbra che si propone di promuovere "azioni strategiche integrate per il risanamento delle acque e più in generale per il miglioramento del reticolo del fiume Clitunno", che dovranno portare, nel breve periodo, alla definizione di un "contratto di fiume".
Le azioni intraprese e da adottare per far fronte alla complessa e delicata situazione del Clitunno sono meglio descritte al punto 4.6 ("Emergenze territoriali/ambientali e siti contaminati" alla voce "Interventi per la salvaguardia del fiume Clitunno") della Dichiarazione Ambientale aggiornata al 31/10/2008.

I risultati del monitoraggio delle acque superficiali effettuato nella centralina di loc. Casco dell'Acqua sono consultabili nel sito di ARPA Umbria:
http://www.arpa.umbria.it/retiacque/default.asp?idapp=3

 

 Protocollo Clitunno 2006

 Protocollo Clitunno 2008

 Relazione ARPA 2007